Spesso si parla di attrattore, ovvero di un polo o di un soggetto tanto forte da incentivare il turista ad intraprendere il viaggio. E quando il turista è attento e può scegliere, non è facile carpire la sua attenzione. La Toscana è stata capace ad investire nelle sue realtà, a proporle e farle divenire famose nel mondo.
Le strade bianche uniche e polverose, i viali abbelliti dagli alti cipressi, le dolci colline colorate dalla diversa vegetazione. Anche la storia ha lasciato ricche testimonianze, contribuendo a rendere unici questi territori. E alla Fattoria del Colle troviamo tutto questo e ancora di più.
A dirigere una donna, Donatella Cinelli Colombini, lungimirante e intraprendente, e la figlia Violante, entrambe capaci di fare sistema, e di proiettare l’azienda su tavoli internazionali mantenendo ferme radici ancorate al territorio.
E per valorizzare la Fattoria ed il comprensorio in cui è ubicata l’azienda non offre solo la degustazione dei vini, ma un insieme di servizi per l’enoturista più esigente: un tour aziendale con diverse tipologie di degustazione, il pranzo o la cena abbinati, corsi di cucina con esperti e preparati chef, un percorso benessere con vari trattamenti e, per chi viene da lontano, il pernottamento in azienda con l’area di svago e la piscina.
E non ultimo il vino, della DOC Orcia, consigliamo il “Cenerentola” oppure il Chianti Superiore DOCG, ottimi vini premiate dalla migliori guide di settore.