Il territorio è bello e incantevole, ancora un po’ selvaggio e ricco di fascino. Qua e là, lungo il percorso, file di cipressi ci ricordano il ricco patrimonio toscano.
La struttura di lavorazione è sita sulla strada che da Terricciola porta a Morrona.
La badia invece, è sulla collina a nord ovest di Morrona, nascosta dalla folta vegetazione, poterla ammirare è una vera bellezza. Imperiosa nella sua severa anzianità datata 1089, la chiesa ancora consacrata, è piccola e spoglia, intima e deliziosa. La restante struttura non è pomposa, ma elegantemente sobria, e curata nei piccoli dettagli.
E’ una vera gratificazione avere la fortuna di visitarla.
Ma torniamo alla cantina, che seppur rispettosa dei canoni toscani è più semplice e atta al lavoro. Il percorso enoturistico parte dall’area di vinificazione, si trasferisce nella cantina dove hanno sede le vasche di cemento, e finisce nella bottaia e barricaia.
Il personale è gentile, e quando arriva la stagione estiva si può godere della terrazza da cui si possono ammirare le dolci colline toscane.