E nonostante l’azienda non sia propriamente “dietro l’angolo”, il numero degli enoturisti è in continua crescita, specialmente stranieri (80% del totale): tedeschi, svizzeri, belgi, olandesi, inglesi, americani e pochi francesi, e la cantina si è attrezzata a riceverli e rimanere aperta anche il sabato e la domenica.
La cantina, ordinata e ben attrezzata è piccola, adatta alla produzione che si attesta intorno alle 75/80.000 bottiglie. Inoltre, per scelta, sono poche le tipologie di prodotto che passano in legno, quasi tutte le etichette, dopo la lavorazione vengono affinate in acciaio, quindi la bottaia è di dimensioni ridotte seppur carina e ben tenuta.